Diritto penale
Reati commessi dal pubblico ufficiale
Gli avvocati penalisti dello studio sono specializzati in fattispecie criminose commesse da pubblici ufficiali. Tra i principali reati contro la Pubblica Amministrazione il principale è la concussione che consiste nella condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio che, con abuso della propria qualità o dei poteri connessi all'incarico, costringa taluno a dare o promettere denaro o altra utilità non dovuta.
La corruzione consiste invece nella retribuzione del pubblico ufficiale o nella relativa promessa al fine di ottenere un atto inerente la funzione pubblica oppure contrario ai doveri d'ufficio.
Il peculato si configura con l'appropriazione del denaro o di altra cosa mobile di cui il pubblico ufficiale abbia la disponibilità per ragioni d'ufficio o di servizio.
Residuale è il reato di abuso d'ufficio che consiste nel procurare un ingiusto vantaggio patrimoniale o un danno ingiusto attraverso la violazione di norme di legge o di regolamento ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesso proprio o di un prossimo congiunto.
La consulenza di un avvocato penalista può evitare dunque al pubblico ufficiale di incorrere in tali situazioni.
Reati societari
Tra i principali reati commessi dagli amministratori delle società e che possono generare una responsabilità amministrativa dell'ente ricorre la fattispecie di false comunicazioni sociali, che consiste nell’esposizione di fatti materiali non rispondenti al vero ovvero omissione di informazioni sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società o del gruppo e tali da indurre in errore i destinatari. E' richiesto che gli amministratori agiscano con lo scopo di ingannare soci o pubblico e al fine di conseguire per sè o per altri un ingiusto profitto.
Altri reati societari sono l’indebita restituzione dei conferimenti ai soci; l’illegale ripartizione degli utili e delle riserve; le illecite operazioni sulle azioni o quote sociali o della società controllante; le riduzioni di capitale sociale o le fusioni o scissioni in violazione delle disposizioni di legge a tutela dei creditori (operazioni in pregiudizio dei creditori); l'infedeltà patrimoniale; l'illecita influenza sull'assemblea.
E' opporuno, dunque, per gli amministratori rivolgersi ad un avvocato penalista prima di porre in essere atti che possano condurre a conseguenze pregiudizievoli.
Reati edilizi
(D.P.R. 380/2001)
Ai sensi del Testo Unico sull'Edilizia (D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380) costituisce abuso edilizio un'opera edilizia, realizzata su suolo non edificabile o su suolo edificabile ma senza approvazione ovvero un ampliamento del volume o della superficie o qualsiasi modifica alla sagoma di un edificio preesistente in assenza di completa autorizzazione amministrativa. Nel reato viene compreso anche il cambio di destinazione d'uso, privo di autorizzazione.
Ricorre invece la lottizzazione abusiva materiale allorquando sussiste una trasformazione fisica del territorio vietata o non autorizzata. ovvero attuata in assenza di un provvedimento amministrativo. La lottizzazione abusiva negoziale (detta anche documentale o cartolare) si verifica attraverso un’attività giuridica finalizzata a predisporre la trasformazione del terrritorio in contrasto con la programmazione urbanistica, attraverso il frazionamento dei terreni, la vendita dei suoli, il compimento di atti equivalenti al frazionamento ed alla vendita.
Reati contro il patrimonio
Gli avvocati penalisti dello studio hanno acquisito notevole esperienza in condotte decettive connesse al mondo delle imprese.
La truffa consiste nella condotta di induzione in errore attraverso artifizi e raggiri al fine di ottenere un vantaggio patrimoniale correlato al danno causato alla vittima. La truffa è aggravata se è a danno dello Stato o di altro ente pubblico oppure se è commessa facendo nascere nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l'erroneo convincimento di dover eseguire un ordine dell'autorità. Altre fattispecie autonome sono la truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, la frode informatica e la frode assicurativa.
Il furto e l'appropriazione indebita consistono rispettivamente nell'appropriazione di una cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene nel primo caso, facendo propria una cosa di cui si già ha il possesso nel secondo caso.
L'estorsione invece è il reato commesso da chi, con violenza o minaccia, costringa uno o più soggetti a fare o a non fare qualche atto al fine di trarne un ingiusto profitto con altrui danno.
Reati fallimentari
La bancarotta fraudolenta ricorre nei casi in cui l’imprenditore distrae, occulta, dissimula, distrugge o dissipa in tutto o in parte i suoi beni ovvero, allo scopo di recare pregiudizio ai creditori, espone passività inesistenti (bancarotta fraudolenta patrimoniale); oppure quando sottrae, distrugge o falsifica, in tutto o in parte, in modo tale da procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o di recare pregiudizio ai creditori, i libri o le altre scritture contabili o li tiene in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari (bancarotta fraudolenta documentale), oppure ancora, a scopo di favorire taluni creditori rispetto ad altri esegue pagamenti o simula titoli di prelazione (è la bancarotta fraudolenta preferenziale).
Ricorre invece la bancarotta semplice qualora siano imputabili all’imprenditore fallito spese personali eccessive rispetto alle proprie condizioni economiche, operazioni manifestamente imprudenti oppure di aver aggravato il proprio dissesto, astenendosi dal richiedere la dichiarazione del proprio fallimento.
Gli avvocati penalisti dello studio forniscono inoltre assistenza anche prima che si verifichi lo stato di insolvenza dell'azienda.
Diffamazione
La diffamazione sanziona l'offesa dell'altrui reputazione arrecata comunicando con più persone. Si distingue tra lesione dell'onore in senso soggettivo ed oggettivo, intendendo il primo come il sentimento che ciascuno ha della propria dignitò, il secondo la stima e la considerazione che gli altri hanno di noi.
La diffamazione è aggravata dall'attribuzione di un fatto determinato o dalla commissione a mezzo stampa, equiparata a qualsiasi altri mezzo di pubblicità (radio, televisione, Internet).
E' riconosciuta la scriminante dell'esercizio del diritto alla libera espressione ex art. 21 della Costituzione, sotto le forme di diritto di cronaca, critica e satira. La giurisprudenza ha tuttavia sottoposto l'esercizio di tali diritti al rispetto dei limiti della verità dei fatti narrati, della correttezza formale dell'esposizione e dell'interesse pubblico alla divulgazione del fatto.
La consulenza di un avvocato penalista risulta dunque indispensabile per evitare i risvolti penali esaminati.